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martedì 24 marzo 2015

Parigi. Francia. Primo Giorno

Parigi, la città che ruota intorno al suo fiume: la Senna
Un meraviglioso week end passato a Parigi, ci ha mostrato quanto questa città sia classica nei suoi monumenti, ma anche così aperta a tutte le culture da sembrare irreale. Quasi tutti gli edifici storici ed importanti di Parigi si trovano lungo le rive della Senna e nei dintorni e quindi è una città molto semplice da visitare e ci si sposta molto facilmente con la metropolitana. Appena arrivati, abbiamo voluto andare subito a vedere il simbolo di Parigi in tutto il mondo, la Tour Eiffel

Torre Eiffel
Nata come struttura temporanea per l'Esposizione Universale del 1889, oggi è uno dei monumenti più visitati al mondo. Dire che appena la si vede da vicino lascia a bocca aperta è dir poco: Emma ha voluto farsi fotografare da ogni angolazione e durante tutto il week end, in qualsiasi parte della città ci trovassimo, lei cercava con lo sguardo quella torre così alta e slanciata. Di sera poi, illuminata da mille luci scintillanti durante i primi cinque minuti di ogni ora, e grazie ai quattro potenti fari ruotanti installati dal Capodanno 2000, si vedeva illuminare tutta la città. Per ammirarla al meglio, noi siamo andati alla terrazza del Trocadéro, l'ampia area monumentale che va dal Palais Chaillot fino al Pont d'Iéna di fronte alla Tour Eiffel

Torre Eiffel
La terrazza centrale, con le statue in bronzo dorato, unisce le due enormi ali ospitanti vari importanti musei e prosegue poi con le scalinate e le altre terrazze che digradano verso le spettacolari fontane sottostanti e verso la Senna. Vista da qui la Tour Eiffel ha un fascino particolare. Alta 324 metri in totale, è divisa in tre piani, il primo si trova a 57 metri, il secondo a 115 e il terzo a 274. Per salire si possono affrontare 1665 gradini o prendere uno degli ascensori disponibili. Noi abbiamo preso l'ascensore e siamo stati abbastanza fortunati perchè, senza prenotazione, di solito le lunghe file che si creano sono scoraggianti, ma in un'oretta siamo riusciti a cavarcela! 

Parigi vista dalla Torre Eiffel
Ad ogni piano ci sono bar e ristoranti che offrono ai turisti la possibilità di riposarsi ma soprattutto di poter godere di una vista e di un paesaggio unico: quando le giornate sono tanto limpide e con una perfetta visibilità, lo sguardo può arrivare fino a 70 km di distanza! Noi siamo arrivati fino in cima e la vista da lassù è mozzafiato, soprattutto al tramonto, quando tutti i monumenti, le case, la Senna e il cielo si tingono di un colore indimenticabile. 

Parigi vista dalla Torre Eiffel
Per avere una visione globale di Parigi, abbiamo deciso di fare un giro su un bateaux-mouches, uno dei tanti traghetti che naviga sulla Senna e che ha a bordo guide qualificate che spiegano i vari monumenti mano a mano che ci si passa a fianco. Noi ci siamo imbarcati al Port de la Bourdonnaise e il traghetto ha iniziato il tour affiancando la riva sinistra della Senna in direzione dell'Île Saint-Louis, siamo passati sotto ai più importanti ponti di Parigi ed Emma si è divertita molto ad ascoltare la guida che spiegava i particolari di ogni monumento in molte lingue diverse! Il ponte che più le è rimasto impresso è stato il Pont des Arts, per i numerosissimi lucchetti dell'amore che vengono appesi alle griglie dei parapetti, come succede a Roma su Ponte Milvio. 

Parigi Ponte Alessandro III
Tra i numerosi ponti, il Pont Alexandre III è il più imponente e il più decorato e quello che ci ha colpiti di più per le sculture sovrastate da cavalli dorati. Costruito per celebrare l'alleanza tra la Francia e la Russia, ha cambiato più volte colore, dal grigio iniziale al verde, al grigio perla. Bellissimo è anche il Pont Neuf, che in contraddizione con il suo nome, è il ponte più vecchio di Parigi. È stato chiamato Ponte Nuovo perché è stato il primo ponte in pietra della città (prima erano costruiti in legno) e il primo a collegare la riva destra e quella sinistra e l'estremità occidentale dell'Île de la Cité

Parigi Operà
Il giorno dopo il nostro tour di Parigi è proseguito nel quartiere Opéra, il quartiere della finanza e del commercio, dove si trovano le famose Galeries Lafayette e Printemps, che però abbiamo visitato il giorno seguente. Non si può non notare l'imponente e barocco Opéra, il più grande teatro lirico del mondo, che può contenere più di 2000 spettatori e 450 attori sul palcoscenico. Siamo passati poi da Place Vendôme, dove al centro si erge la celebre colonna in onore di Napoleone primo; costruita sul modello della colonna di Traiano a Roma, è ornata da una serie di bassorilievi in bronzo che descrivono le imprese di Napoleone. Alla sommità si trova una statua dell'Imperatore che è stata più volte abbattuta e rimpiazzata. La piazza è molto particolare e oltre alle numerose oreficerie e negozi di lusso, ci sono edifici storici importanti come il famoso Ritz Hotel e la casa dove è morto Chopin. Essendo vicini al Natale, un gigantesco e meraviglioso abete incorniciava la piazza e Emma si è fermata incantata dalle mille lucine scintillanti! 

Parigi Colonna Austerlitz Place Vendome
Ed infine eccoci arrivare finalmente al Louvre, il museo più famoso del mondo. Con grande dispiacere di Emma che voleva assolutamente vedere la Gioconda, non siamo entrati a visitarlo, visto che il nostro tempo a Parigi non era molto, ma ci siamo ripromessi di portarci la nostra piccola quando sarà un po' più grande e potrà apprezzare al meglio i grandi capolavori dell'arte antica e moderna che vi sono custoditi. Devo dire comunque che anche la piazza esterna ci ha affascinati molto. Costruita nel 1190, è stata adibita a dimora dei sovrani di Francia, cosa che ha colpito molto Emma, sempre molto affascinata dalle storie di principi e principesse, fino a che il re Luigi XIV spostò la corte a Versailles. 

Parigi Louvre
La cosa che più ha colpito tutti noi sono state le tre piramidi di vetro costruite sul piazzale, soprattutto la più grande che funge da entrata al museo e che ha fatto molto parlare di sè all'epoca della sua costruzione! È incredibile come queste costruzioni così moderne siano riuscite ad amalgamarsi con gli edifici antichi che circondano la Cour Napoléon! Emma ha adorato anche le magnifiche fontane che si sono colorate di tutti i colori dell'arcobaleno grazie ad un bellissimo effetto ottico che lei ha voluto immortalare con circa un milione di fotografie! Continua Parigi. Francia. secondo giorno.

Parigi Louvre

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